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© Foto di Antonio Caruso
Le Emozioni
Il viaggio del riconoscimento delle nostre emozioni è forse il più complesso e il più profondo che ognuno di noi può eseguire. È un viaggio apparentemente solitario, ma in realtà, una volta conosciute ogni nostra emozione, ci rendiamo conto di non essere soli, che possiamo condividerle con gli altri, creando dei legami.
Non ci sono emozioni belle o brutte, emozioni che dobbiamo prediligere ad altre. Ogni emozione è importante perché ricopre un ruolo, perché è una parte di noi, che ci accompagna durante la nostra vita.
Una volta conosciute tutte, nelle loro piccole sfumature, possiamo raggiungere un equilibrio ideale, uno stato di pace, dove tutti i colori si amalgamano tra loro.

Il silenzio delle maschere
Anno: 2019
Dimensioni: 33 (W) x 48 (H) cm
Tecnica: Acquerello
Ogni tanto accade che si indossi, senza nemmeno accorgersene, una maschera per sentirci più sicuri, credendo che essa riesca a proteggerci dal mondo che è la fuori. Si presenta in realtà come un muro, che non lascia entrare e uscire nulla. Poniamo le maschere per celare la vera essenza delle cose, preoccupandoci molte volte di curare più il suo aspetto che quello che sta dietro di essa. Gli occhi sono l’unica via che ci permettono di intravedere cosa sta al di là, ma se riuscissimo a romperla o anche a toglierla ogni tanto, avremmo la possibilità di mostrare al mondo la nostra vera identità ed essenza, fatta di mille emozioni

Il silenzio delle maschere

Il silenzio delle maschere

Il silenzio delle maschere

Il silenzio delle maschere
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La maschera incrinata: dietro le apparenze

La maschera incrinata: dietro le apparenze

La maschera incrinata: dietro le apparenze

La maschera incrinata: dietro le apparenze
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La maschera incrinata: dietro le apparenze
Anno: 2016
Dimensioni: 21 (W) x 27,1 (H) cm
Tecnica: Acquerello
Poniamo le maschere per celare la vera essenza delle cose, preoccupandoci molte volte di curare più il suo aspetto che quello che sta dietro di essa.se riuscissimo a romperla o anche a toglierla ogni tanto, avremmo la possibilità di mostrare al mondo la vera identità ed essenza delle cose

Rabbia
Anno: 2018
Dimensioni: 33 (W) x 48 (H) cm
Tecnica: Acrilico
Perché trattenere la rabbia? Perché reprimerla? Accettiamola per quello che è: un'emozione, una vibrazione. Necessaria all'uomo per reagire, per farsi valere. Con la rabbia ci dotiamo di una forza strabiliante, tiriamo fuori gli artigli, riuscendo a difenderci da ciò che ci ferisce. La rabbia è sia rossa perché irrequieta, è energia, calore, che nera, perché essa spesso ci acceca, non ci permette di vedere la luce.

Rabbia

Rabbia

Rabbia

Rabbia
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Tristezza

Tristezza

Tristezza

Tristezza
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